Solo dopo una diagnosi eseguita da un medico, può essere prescritto un trattamento sia farmacologico sia fisioterapico.
Il fisiatra valuta i bisogni riabilitativi della persona e successivamente individua il protocollo specialistico da attuare.
Il fisiatra è un medico laureato in medicina e chirurgia e specializzato in medicina fisica e riabilitativa. Lavora in team con i fisioterapisti per ottenere il risultato desiderato.
I NOSTRI SERVIZI:
infiltrazioni di cortisone e acido ialuronico;
visite Ecografiche;
infiltrazione complessa;
infiltrazione ecoguidata;
infiltrazione fissatrice ecoguidata di acido ialuronico;
manipolazione articolare fisiatrica;
onda d'urto Radiali;
terapia Ozono;
trattamento miofasciale.
La proloterapia è una terapia rigenerativa americana utilizzata negli U.S.A. da circa 60 anni. E' definita anche “terapia non chirurgica” per la sua capacità ricostruttiva di legamenti, tendini e articolazioni dell’apparato muscolo-scheletrico.
Questa terapia è una reale soluzione per chi soffre di dolori cronici.
E’ un trattamento di infiltrazione mirato ai tessuti lesionati e deboli.
Viene utilizzata una soluzione di glucosio (zucchero + acqua) infiltrata direttamente nel legamento o nel tendine.
In quest'area, in seguito all’infiltrazione di glucosio, si viene a creare una reazione infiammatoria locale acuta con incremento dell’irrorazione sanguigna ed attivazione dei processi di riparazione cellulare.
Questi ultimi determinano una vera e propria ”autoriparazione” tissutale.
Per conseguire tali risultati, la proloterapia necessita di almeno 3 trattamenti.
Si consiglia una seduta ogni 2 settimane.
E’ mirata a stimolare la rigenerazione del collagene, che in questi tessuti è debole e causa l'instabilità di tendini e legamenti.
La proloterapia risulta quindi molto efficace per:
TRAUMA DISTRATTIVO (stiramento muscolare-tendineo);
TRAUMA DISTORSIVO (stiramento di un legamento).
disturbi dolorosi dell’apparato muscolo-scheletrico;
artrite – artrosi;
mal di schiena;
dolori al collo;
fibromialgia;
discopatia del rachide;
traumi sportivi;
colpo di frusta rachide-cervicale;
sindrome del tunnel carpale;
tendiniti;
lesione parziale di tendini, legamenti e cartilagine;
dischi e ossa degeneranti;
TMJ (ATM – dolore mandibolare);
sciatalgia;
emicrania;
metatarsalgia (neuroma di Morton);
Il PRP è l’innovativo trattamento medico di rigenerazione cellulare autologa basata sull’infiltrazione di plasma, ricco di piastrine, del paziente stesso. Il PRP è un efficace biorigenerante autologo composto da un concentrato cellulare e piastrinico isolato dal sangue intero del paziente.
Questo è ottenuto con un sistema certificato basato sulla centrifugazione e la separazione degli elementi, i quali sono in grado di stimolare la proliferazione delle cellule e la conseguente rigenerazione dei tessuti.
Come funziona?
Il meccanismo d’azione è basato sul fatto che nelle piastrine sono presenti alcune proteine importanti per la loro funzione, come ad esempio il PDGF (Platelet-Derived Growth Factor = Fattori di Crescita Piastrinici).
Questi sono in grado di stimolare le mitosi (riproduzione delle cellule) dei fibroblasti ed altre cellule tissutali.
Il PDGF induce una maggior produzione di fibroblasti e stimola, tra l’altro, la formazione di nuovo collagene.
La rigenerazione cellulare viene applicata in fisiatria per la cura di:
tendiniti;
lesioni;
traumi muscolari;
artrosi.
L’ozonoterapia è un trattamento con azione antinfiammatoria e antidolorifica, indicato a pazienti affetti da lombosciatalgia, lombocruralgia, cervicobrachialgia e patologie di natura fisiatrica.
Un trattamento che ha anche dimostrato un esito molto favorevole in un gruppo di pazienti, con polmonite e difficoltà respiratorie, all’interno di una sperimentazione dell’Ospedale di Udine dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale.
“Si sottopone il paziente ad un prelievo che viene arricchito con una miscela composta da ossigeno e ozono. Qui viene lasciato omogenizzare per una decina di minuti e poi rinfuso. Tutto a circuito chiuso, con materiale monouso, senza nessun contatto esterno. L’ozono migliora, infatti, la circolazione a livello dei capillari, evita la formazione di trombi e favorisce il trasporto di ossigeno ai tessuti.” – ASU FC
Le infiltrazioni di acido ialuronico sono iniezioni di lubrificante, le quali si effettuano nelle articolazioni per rimediare alla perdita di cartilagine dovuta all’età o ad un infortunio.
Maggiori dettagli:
L’Acido ialuronico è un integratore usato per trattare l’artrosi, un disturbo che colpisce le articolazioni.
L’utilizzo di questo trattamento è vario, ma è frequente come cura dell’artrosi del ginocchio.
Può inoltre essere iniettato, ad esempio, tra il polso e la mano per la Rizoartrosi o nell’anca per la Coxartrosi.
In questi due casi serve un controllo ecografico per localizzare il punto esatto in cui infiltrare l'acido ialuronico.
Quest ultimo si trova naturalmente nelle articolazioni e in altre parti del corpo.
In caso di artrosi, iniezioni di acido ialuronico sintetico nelle articolazioni colpite da condropatia possono migliorare lo scorrimento delle ossa.
Una giuntura articolare sana contiene una sostanza chiamata liquido sinoviale per lubrificare e permette alle ossa di scivolare una sull’altra con il minimo attrito, dunque fungendo da
amortizzatore.
L’acido ialuronico è una sostanza fondamentale contenuta nel fluido sinoviale, ma si disgrega nei pazienti con artrosi.
Dunque, la sua somministrazione contribuisce ad alleviare i sintomi dati dalla sua mancanza (come rigidità e dolore articolare).
Medico Specialista in Fisiatria, esperto in Agopuntura e Fitoterapia
Specialista in Fisiatria
IDEA MEDICA
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Ordinanza n. 15 del 30/06/16 del Dipartimento di Prevenzione di Udine
Direttore sanitario dott.ssa Serena Bertozzi